Cristiano Durante: presentazione

Salve a tutti, sono Cristiano e do il benvenuto a tutti sul nostro forum. Sono un pò in ritardo con la presentazione ma tra un impegno e l'altro non sono riuscito mai a farne una vera e propria.

Da sempre appassionato di cani,un pò come tutti noi, fin da giovane ho iniziato ad essere attratto da quei cani che poi si rivelarono essere i cosiddetti cani da presa.

Acquistai il primo boxer che avevo 11 anni e da quel momento è stato tutto un crescere di passione e impegno,ovviamente con gli alti e bassi tipici dell'adolescenza e del tira più un pelo di f...che un carro di buoi...

Inizia a fare le mie prime esperienze nel settore dell'addestramento, cercando, un pò con l'aiuto dei libri e un pò con la fantasia , di educare il mio boxer, trovando fin da giovane interessante come il cane cercava di difendermi dagli estranei...e fu proprio questo atteggiamento del cane,cioè del suo istinto alla difesa, che fece spostare la mia attenzione verso le prove di difesa e utilità.

Acquistai allora la mia prima American Bulldog dall'allevamento La Colonna Romana,di Marco Fermetti, e con questa non bellissima(per la moda del momento) ma caratterialmente dotata bulldog inizia a cimentarmi in qualche piccola prova sportiva, iniziando a muovere i primi passi nelle prove di difesa.

Queste prove, eccezionali per un ragazzo poco più che adolesccente, mi appassionarono al punto tale che inizia anche a ideare piccoli attrezzi da sport, come imbottiture per le braccia e attrezzi per l'allenamento del cane stesso.

Continuai per quella che avevo deciso fosse la mia strada,cioè l'addestramento, frequentando assiduamente il campo dell'allevamento della Colonna Romana, buttandomi nella mischia anche frequentando corsi da addestratore.

L'ingenuità dell'epoca ancora non mi faceva capire che quello che facevo o meglio, quello che il cane faceva, era solo uno sport, ricco di atteggiamenti ritualizzati, frutto di condizionamenti di vario tipo.

Fu così che un giorno, parlando con un mio carissimo amico, Davide Di Toma, uscì fuori che nei pressi di pomezia, Pratica di mare per l'esattezza, lavorava un addestratore famoso, un tale Ceracchi, che pochi anni prima il mio amico aveva visto in una dimostrazione di addestramento per cani da difesa.

Ricordo che nel giro di pochissimi giorni piombai a pratica di mare,senza sapere ne l'indirizzo ne il suo numero di telefono, con la speranza di incontrarlo.

Lo incontrai e, dopo avergli spiegato il mio percorso e i miei desideri, presi il suo numero con la promessa che l'avrei richiamato.

Da li il passo fu breve: presi il mio primo cane, un Bulldog (cross bulldog americano- perro da presa) e inizia ad entrare in un mondo TOTALMENTE diverso da quello che avevo conosciuto finora. Stravolsi il mio modo di vedere il cane, il modo di interpretarlo e di considerarlo.

Ogni esperienza diventava un evento stravolgente, 10 minuti di chiacchierata con quello che era per me il famoso Ceracchi valevano più di un anno passato a fare prove sportive di difesa.

Col tempo migliorai la mia preparazione e grazie all'esperienza riuscii a vivere anni bellissimi accanto a quello che per me era, ed è tutt'ora, un pioniere e un innovatore assoluto dell'addestramento di cani per difesa e intervento.

In quegli anni ho conosciuto allevatori e privati desiderosi di testare i propri cani, conobbi tecniche di condizionamento innovative, strumenti di sport mai visti prima, tecniche di corpo a corpo col cane eccezionali, sempre sotto la guida del Ceracchi.

Sempre in quegli anni ho imparato ad apprezzare tecniche di gestione del cane diverse da quelle che mi avevano insegnato e così crebbe la mia "cultura" cinofila.

Intanto continuavo a cimentarmi in qualche prova sempre nuova col mio cane, cominciando a girare qua e la per centri di addestramento per far provare a figuranti nuovi il mio cane...anche se non ci riuscii mai perchè per un motivo o per un altro si rifiutavano un pò tutti...

Intanto emergeva in me,già da tempo, il desiderio di operare col cane anche in altri settori:in pratica volevo esplorare il lato "venatorio" di questi famosi bull. Fu così che mi avvicinai agli Staffordshire Bull Terrier, sempre di Maurizio Ceracchi, portando a casa una femmina( Ceracchi's Iside) che si rivelò fin da subito un DIAVOLO su 4 zampe.

Fu in quel periodo che capii le potenzialità di questa razza, allevata da Ceracchi partendo dai cani che Sandro Maddaloni Importò dall'Olanda. Contemporaneamente anche il mio amico Davide prese una femmina adulta della stessa linea della mia e anche questa cagnetta si rivelò un dinosauro... ....ricordo che in bocca aveva 10 denti...e consumatissimi per il gran numero di prove venatorie che aveva fatto... ...che tempi...

Poi arrivò anche un'altra staffy femmina per me, sempre presa da Ceracchi, ma purtroppo la sua permanenza in casa mia fu breve.

Ormai allontanatomi dal mondo delle prove di difesa e intenzionato ad apprendere tecniche lavorative in ambito venatorio, quasi peer caso mi sono avvicinato al mio amico Daniele Santoni. Tutto ricordo iniziò con una telefonata...ero indignato per alcune questioni riguardanti la cinofilia contemporanea e decisi di chiamarlo...lui gentilissimo mi invitò a casa sua...e....ormai è un anno che praticamente "viviamo" insieme.

Daniele ha iniziato ad istruirmi sul mondo delle attività venatorie e sportive dei terrier per poi passare agli Irish Staffordshire, condendo tutto con esperienza e profonda profonda profonda cultura cinologica.

Mi ha insegnato, essendo io un praticone proveniente dal mondo delle prove di difesa, a vedere il cane non solo nelle caratteristiche comportamentali ma anche in quelle morfologiche, mi ha insegnato a valutare le caratteristiche di un soggetto piuttosto che di un altro, mi ha fatto capire l'importanza di una giusta costruzione, la differenza tra una struttura rigida e "impalata" con una dinamica e "morbida"...mi ha insegnato l'importanza della scelta dei soggetti in ambito allevatoriale...il famoso PATRILLO....mi ha insegnato le tecniche allevatoriali, istruito sull'importanza di fare consanguineità con i soggetti giusti, mi ha spiegato le ragioni storiche di moltissime scelte allevatoriali del passato...e tanto tanto altro ancora.

Contemporaneamente a tutto ciò, grazie a lui, ho avuto modo di conoscere una persona forse unica nel mondo dello sport in Italia, uno dei più grandi sportman Europei, grande breeder di bulldog ed esperto conoscitore di working staffordshire.

Questo sportman mi ha aperto gli occhi su moltissime questioni lavorative,veramente posso dire mi ha insegnato a giudicare un cane per quello che fa e non per quello che sembra possa fare,ha posto sempre l'accento su quello che fa di un working bulldog un vero working bulldog. Unica nel panorama cinofilo nazionale, questa persona mi ha insegnato ,anzi direi ci ha insegnato, l'importanza di vivere una cinofilia pura e sana, l'importanza di essere onesti con se stessi valutando i nostri cani e severi nel distinguere una performance seria da una scadente.

Devo dire che l'aver incontrato queste due persone ha fatto di me un principiante della cinofilia,perchè ho capito quanto c'è da imparare, ma al tempo stesso mi ha fatto crescere come cinofilo arricchendomi non soltanto a livello nozionistico ma soprattutto a livello tecnico...è proprio il caso di dire che sono stati incontri che nella vita non capitano 2 volte....

Ora con Daniele siamo qui,cercando di portare avanti questo progetto ambizioso, ricco di difficoltà e di incertezze....e di critiche...queste ovviamente non mancheranno mai,ma tutti noi sappiamo benissimo che solo chi non fa niente non sbaglia mai e in ogni caso mettere d'accordo tutti è,e sarà, sempre impossibile.

Ci siamo accorti che in molti casi risulta più facile criticarci che comprendere e apprezzare magari, se non l'operato,solo lo sforzo e le intenzioni.

Ci siamo accorti che venire incontro alle persone significa prima di tutto proporre un modello di cinofilia sano, cioè non una cinofilia politica,ma una cinofilia fatta sul campo, fatta di meeting prove sportive e conformation show.

Ci siamo resi conto che ora più che mai, con le razze che vanno alla derive, c'è bisogno di fare cultura e c'è bisogno di proporre alla gente un modello diverso...soprattutto un modello nuovo.

Abbiamo capito, e soprattutto io grazie agli insegnamenti di daniele che ha smussato molto il mio carattere focoso e battagliero... , che è finito il tempo di creare e poi far crollare tutto mandando in tilt il cervello con provocazioni e botta e risposta che nelle maggior parte dei casi non portano,e non hanno portato, a nulla.

Abbiamo capito che forse è ora di costruire e siamo qui ora proprio con questo fine: costruire.

Spero che il forum sia un punto di incontro,per essere retorici... , e spero che diventi vivo,nel senso che gli animi inizino a scaldarsi e che ognuno porti una fetta del "suo"...magari anche in maniera dura o in maniera "fuori dalle righe"...che ne sò...alla fine si parlerà di ciò che ci appassiona e la passione,quando sfocia nella follia, a volte causa anche discussioni e toni alti...toni alti che io come moderatore non tollererò,perchè non li ho mai tollerati...

Scherzi a parte...divertiamoci e facciamo decollare il forum,poi le cose varranno da se...

Di nuovo benvenuti a tutti!!!